Cosa sono e cosa fanno i Fondi Hedge

Gli hedge fund, o fondi speculativi, sono fondi che hanno un obiettivo legato al raggiungimento del cosiddetto rendimento assoluto, anche quando i mercati finanziari sono in perdita. Per farlo mettono in campo delle strategie particolari, come vendite allo scoperto e leva finanziaria, ma non solo.

Si tratta di fondi ad alto rischio, che si rivolgono a soggetti esperti del Settore e con patrimoni ingenti.

Vediamo insieme perché questi fondi non sono uno strumento adatto per garantirsi una pensione serena, obiettivo per il quale esistono forme di previdenza complementare come i fondi pensione, che tutelano i capitali degli aderenti.

Cosa sono i Fondi Hedge

Come accennato nell’introduzione, gli hedge fund (o fondi alternativi) sono fondi che perseguono l’obiettivo del cosiddetto rendimento assoluto, che dunque prescinde dall’andamento del mercato finanziario di riferimento, positivo o negativo che sia.

Per questo motivo vengono anche definiti fondi speculativi.

Per raggiungere il rendimento assoluto, gestiscono il denaro affidato loro dagli investitori con obiettivi e tecniche decisamente eterogenei e che comportano un elevato livello di rischio.

Sono pertanto preclusi ai piccoli risparmiatori, dal momento che, se è vero che i guadagni possono essere ingenti, lo stesso si può dire per le perdite.

Differenze fra Hedge Fund e fondi tradizionali

Gli hedge fund si differenziano dai fondi tradizionali per l’adozione di strategie di investimento che implicano la libertà di utilizzare strumenti derivati e la possibilità di effettuare vendite allo scoperto (vedremo come nei prossimi paragrafi). Per i fondi tradizionali, invece, sussiste il divieto di vendere allo scoperto e, per tutelare i risparmiatori, sono previste limitazioni nell’uso dei derivati.

Per i fondi comuni, Banca d’Italia impone limiti prudenziali di investimento e norme di contenimento e frazionamento del rischio, mentre i fondi speculativi possono agire fuori da questi limiti, ma:

• devono farlo esplicitamente, dunque devono dichiarare i propri obiettivi legati al rendimento assoluto;
• è fatto loro divieto di pubblicizzare le attività e invitare alla sottoscrizione, che tecnicamente viene definito "divieto di sollecitazione all'investimento".

Dunque, i limiti vengono imposti sulla comunicazione e non sulle strategie di investimento, che possono essere anche aggressive.

Tutto ciò rende evidente che i fondi speculativi hanno un rischio default elevato, mentre ad esempio quello dei fondi comuni di investimento è prossimo allo zero.

Le strategie di investimento degli Hedge Fund

I fondi alternativi mettono in campo diverse strategie di investimento, al fine di perseguire un rendimento indipendentemente dall’andamento dei mercati in cui operano.

Si tratta di strategie molto articolate e complesse; proviamo, quindi, a elencare le principali in modo semplificato, per rendere al meglio l’idea di fondo.

1. Short selling, o vendita allo scoperto

L’abbiamo già citata, ed è un meccanismo che presenta diversi passaggi, che sintetizziamo:

• il fondo prende in prestito dei titoli che, ad esempio, valgono 10, ma pensa che il loro valore scenderà;
• vende i titoli presi in prestito a 10;
• con il denaro guadagnato compra effettivamente i medesimi titoli, che nel frattempo sono scesi a 8;
• restituisce i titoli a chi glieli ha prestati, avendo guadagnato la differenza tra il prezzo a cui li ha venduti (10) e quello a cui li ha acquistati (8), guadagnando così 2.

Ovviamente, se le previsioni sono errate e il prezzo sale, il fondo andrà in perdita.

Se questa operazione la facesse un piccolo investitore inesperto, i risultati sarebbero identici a quelli di un giro al casinò o in sala scommesse, mentre nei fondi hedge operano professionisti esperti che studiano costantemente le dinamiche del mercato, sebbene i rischi permangano e siano, come si capisce, elevati.

2. Leva finanziaria

Il leverage, o leva finanziaria, è un moltiplicatore di investimenti. Cosa significa?

In pratica, il denaro investito viene moltiplicato per un coefficiente, dunque in caso di guadagno anch'esso si moltiplica per la leva, ma se si perde il rischio è quello di veder andare in fumo l’intero capitale investito.

Ma come fa l'hedge a moltiplicare il denaro investito? Lo fa prendendo in prestito il denaro necessario a moltiplicare l'investimento, prestito che viene poi rimborsato in caso di successo dell'operazione speculativa.

3. Derivati

I derivati sono prodotti finanziari agganciati ai cosiddetti “sottostanti”, che possono essere ad esempio titoli, valute o merci.

Semplificando, con i derivati si “scommette” sull’andamento del sottostante nel tempo.

Facciamo un esempio: stabilisco che fra due mesi acquisterò un determinato titolo a prezzo 5, quindi il mio derivato è la possibilità di comprare a 5. Se, passato quel lasso di tempo, il prezzo sale a 7, ma io posso comprarlo comunque a 5, avrò guadagnato 2.

Anche in questo caso potrebbe accadere l’esatto contrario e registrare una perdita.

Insomma, “prenoto” un bene da acquistare fissandone il prezzo, che resterà tale a prescindere dall’andamento di prezzo del bene stesso. Se aumenta di valore, allora guadagno. Se diminuisce, perdo.

Chi può investire in Fondi Hedge

Gli hedge fund sono raggruppamenti di investitori tipicamente aperti soltanto a un numero limitato di trader accreditati e che richiedono un investimento iniziale piuttosto elevato.

In buona sostanza, un piccolo risparmiatore non può accedervi perché i capitali in gioco sono molto elevati - si va da un minimo di 100 mila a 1 milione di euro -, dal momento che bisogna avere un patrimonio tale da poter sostenere le possibili perdite, oltre che i potenziali guadagni.

Inoltre, occorre considerare il periodo di lock-up, che in molti casi può significare che per un anno o più non è possibile smobilizzare i capitali investiti.

Questo perché il fondo, per compiere le proprie strategie, ha bisogno di tempo e della liquidità necessaria, ad esempio quella impegnata nelle operazioni di vendita allo scoperto, che abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Svantaggi degli Hedge Fund

Se sei un piccolo risparmiatore, e il tuo obiettivo è quello di garantirti una pensione serena, i fondi speculativi non sono una buona idea.

Nonostante gli hedge fund promettano alti rendimenti anche quando i mercati vanno male, questi fondi presentano tre grandi svantaggi:

• il rischio di perdere tutto, e che addirittura sia il fondo ad andare in default, è davvero molto alto per chi, ad esempio, dovesse investire tutti i propri risparmi per raggiungere la quota minima di entrata;
• la quota di accesso è elevata e, dunque, non è consigliabile investire in hedge fund per chi ha soltanto quella cifra nel proprio patrimonio, o addirittura valuta di raccoglierla tra amici e partenti, o di indebitarsi, per tentare il “colpaccio”;
• i costi di gestione sono anch’essi elevati: parliamo dell’1-2% del capitale in gestione e dal 20 al 40% sui guadagni.

Infine, ogni volta che si fa una scelta su come investire i propri risparmi, occorre fare sempre delle valutazioni circa i propri obiettivi personali e familiari.

Dunque, se il tuo obbiettivo è quello di garantirti il tenore di vita che hai adesso anche quando andrai in pensione, è caldamente consigliato puntare sulle soluzioni studiate apposta per quella finalità, come la previdenza complementare.

Con un fondo pensione complementare come Priamo, ad esempio, puoi contare sulla scelta di linee di investimento più o meno rischiose e redditizie, a seconda delle tue esigenze e delle tue disponibilità in termini di orizzonte temporale a disposizione.

Inoltre, puoi vivere con maggiore serenità la gestione del tuo risparmio grazie a una normativa stringente e ai rigidi controlli volti a proteggere le risorse degli iscritti. Inoltre, i fondi complementari come Priamo non hanno scopo di lucro e perseguono esclusivamente gli interessi degli iscritti. Questo significa che anche i costi sono contenuti e più bassi rispetto a quelli di altri strumenti finanziari.

Leggi il nostro approfondimento Come vengono investiti i contributi dal Fondo Pensione