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Come proteggere i propri risparmi in modo oculato

Gestire i propri risparmi non è un’operazione banale, soprattutto se si intende andare oltre il semplice deposito periodico di denaro in un conto corrente o libretto di risparmio dedicato.

Sì, perché se ci si limita a mettere da parte un po’ di risparmi, si finisce, inevitabilmente, con l’attingere a quelle somme in caso di necessità, per far fronte ad esempio a spese improvvise e non rimandabili a un secondo momento.

Se vuoi davvero proteggere i tuoi risparmi, evitando quindi di eroderli costantemente, devi individuare alcuni sistemi più efficaci del materasso o della mattonella.

Vediamo insieme 4 metodi per proteggere e investire i tuoi risparmi.

1) Separa i risparmi dal conto corrente

Un primo metodo per proteggere i tuoi risparmi consiste nel separarli dal tuo conto corrente o deposito in banca.

In effetti, la maggior parte delle persone si limita a versare i propri introiti mensili (stipendio, pensione, reddito da lavoro autonomo, ecc.) all’interno di un conto corrente personale.

In questi casi, il risparmio consiste nella quota di denaro che si riesce a non spendere nel corso del mese, grazie a una buona gestione delle proprie finanze.

Purtroppo, questo metodo espone a quel rischio indicato nell’introduzione all’articolo, che consiste nell’attingere al proprio conto corrente per far fronte a particolari esigenze non preventivate.

Per questo motivo, il primo consiglio che possiamo darti è di separare i risparmi dal reddito mensile prodotto.

Cosa vuol dire?

Molto semplicemente, ti consigliamo di fissare una cifra da mettere da parte ogni mese, che sia ovviamente compatibile con le tue finanze. Ad esempio, potresti decidere di risparmiare 100€ al mese.

Questo sistema ti consentirebbe, quindi, di mettere da parte € 1.200,00 all’anno, ma presenta una vulnerabilità. Infatti, se un mese ti dimentichi di accantonare la cifra che hai deciso di risparmiare, oppure decidi di utilizzare quella somma per altri scopi, ti ritrovi a fine anno con un accantonamento più esiguo o addirittura nullo, rispetto a quanto avevi pianificato.

Per ovviare a questo problema, la soluzione è utilizzare uno dei tanti servizi disponibili tramite app, che ti consentono di collegare il tuo conto corrente e generare un salvadanaio con versamento automatizzato.

Quindi, non devi fare altro che impostare l’importo mensile o settimanale da raccogliere e lasciare che sia l’app a fare il lavoro al posto tuo.

2) Investi denaro tramite intermediari

Quello appena descritto è un metodo di risparmio molto semplice, alla portata di tutti, utile soprattutto quando si tratta di poche centinaia di euro all’anno e che, però, non genererà alcuna rivalutazione di quanto riuscirai ad accantonare.

Se, invece, hai la possibilità di generare una rendita attraverso investimenti mirati, allora il nostro consiglio è di evitare il fai da te e di rivolgerti a consulenti finanziari competenti.

Sì, perché la gestione del rischio non è una cosa che si impara leggendo qualche tutorial online, è necessario possedere conoscenze, competenze ed esperienza nel settore.

Rivolgendoti a degli intermediari, come le banche ad esempio, potrai investire i tuoi risparmi in strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi, contratti, strumenti derivati, ecc.), con l’obiettivo finale di generare una rendita e valorizzare i risparmi.

Il consiglio, parlando di strumenti comunque di una certa complessità, è di informarsi attentamente al fine di evitare investimenti sbagliati che potrebbero portare con sé perdite economiche. In generale, operare in autonomia è molto, troppo, rischioso e, cosa non secondaria, molto costoso.

Per affrontare queste forme di investimento in modo sicuro è necessario affidarsi a professionisti di settore in grado, grazie alla loro competenza ed esperienza, di supportarti al meglio. Ovviamente tale supporto può avere costi importanti, da valutare attentamente e che vanno a impattare sul ritorno dell’investimento.

In questo senso, i fondi pensione, come vedremo meglio in seguito, si presentano come una soluzione ideale, mettendo a disposizione degli aderenti, un pool di professionisti a costi molto contenuti.

Ma fatta questa doverosa premessa, torniamo agli strumenti. Quali scegliere? Beh, dipende dai tuoi obiettivi.

Stai pensando di sposarti? Di avere dei figli? Di cambiare casa? Di avviare un’attività?

Come puoi immaginare, gli obiettivi sono soggettivi e variano nel corso della vita, a seconda del momento che si sta affrontando o che si sta pianificando.

Oltre alla finalità che muove la volontà di investimento, devi poi sempre tenere in considerazione la valutazione del rischio, elemento fondamentale da analizzare e che deve guidare le tue scelte.

Ogni forma di investimento ha infatti livelli di rischio diversi, spesso connessi alla sua redditività: maggiori possibilità di guadagno si traducono in livelli minori di sicurezza e in una conseguente necessità di esperienza e competenza nell’affrontarli e gestirli.

Parlando di risparmi è sempre consigliabile valutare attentamente questo rapporto, preferendo gli strumenti più sicuri.

Quindi, scegli con cura come e dove investire i tuoi risparmi, consapevole che non esiste lo strumento definitivo, ma che molto spesso l’approccio migliore è quello di diversificare gli investimenti, emancipandosi dall’andamento di un singolo prodotto e limitando così, in parte, i rischi.

3) Investi nel mattone

Gli italiani hanno un rapporto speciale con la casa di proprietà, fa parte della nostra cultura e del nostro modus operandi.

In effetti, nonostante le fluttuazioni del mercato immobiliare degli ultimi anni, investire nel mattone continua a rappresentare un’ottima soluzione.

In questo caso, non ci riferiamo tanto all’acquisto della prima casa, quella nella quale si intende vivere con la propria famiglia, ma all’acquisto di un immobile da mettere a reddito.

Secondo gli analisti di settore, il mercato immobiliare si prepara ad affrontare una nuova crisi, a causa dell’epidemia di Coronavirus, e questo si tradurrà in un calo dei prezzi.

Di conseguenza, a determinate condizioni, potrebbe essere il momento giusto per pianificare l’acquisto di una casa da locare per generare una rendita fissa annuale.

4) Destina i tuoi risparmi alla previdenza complementare

Proteggere i risparmi non vuol dire solo mettere da parte un po’ di soldi per eventuali esigenze, o per far fronte a situazioni di emergenza, ma anche programmare il proprio futuro, in particolare la vita dopo il lavoro.

La pensione è un obiettivo al quale tutti tendono, ma non sempre è sufficiente a garantire un certo stile di vita, magari in continuità con quello precedente.

Per questo motivo, un ottimo modo di investire i propri risparmi, è aderire a un fondo pensione, quindi a un piano di previdenza complementare.

Con un contributo periodico fiscalmente agevolato e con costi molto bassi potrai mettere una serie di mattoncini da parte per costruire un sostegno più solido per il futuro.

Le somme da te versate, cui si aggiungeranno i contributi versati a tuo nome dall’azienda di cui sei un dipendente, saranno gestite in assoluta trasparenza da intermediari finanziari altamente specializzati.

I fondi pensione, infatti, sono costantemente sotto il controllo della Vigilanza di settore, che esercita un puntuale e stringente monitoraggio del loro operato, che deve essere sempre orientato alla tutela dell’aderente in ogni processo lavorativo, a partire dalla gestione finanziaria degli investimenti.

Potrai, inoltre, beneficiare di un’offerta d’investimento molto varia e diversificata, e pertanto tutelante, optando tra diversi piani di investimento (chiamati comparti) tra i quali scegliere quello più adatto a te.

Non solo. Affidare i propri risparmi a un fondo pensione significa avere a disposizione un team di professionisti dedicato (gestori, advisor e personale tecnico) che saranno in grado di supportarti.

Lo abbiamo detto, investire è un’operazione non semplice, soprattutto se fatta da soli ed è quindi preferibile affidarsi a degli specialisti. Ma se il lavoro di tali figure risulta spesso molto costoso, in un fondo pensione è possibile ottimizzarlo, risultando così meno oneroso per le tue tasche.

Il tutto con una particolare attenzione all’aderente, le cui esigenze e i cui obiettivi sono alla base di ogni processo decisionale, nella nostra realtà più che mai, considerando che tutti i dipendenti facenti parte della Struttura operativa interna hanno scelto Priamo quale destinatario cui affidare la gestione dei propri risparmi.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo la lettura della nostra guida ai Fondi Pensione.

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