Home > Blog di Priamo > Come investire i propri risparmi in modo oculato

Il blog di Priamo

Come investire i propri risparmi in modo oculato

I risparmi sono una componente importante della vita di ciascuno di noi, questo perché rappresentano un sacrificio finanziario presente finalizzato a generare un maggiore benessere nel futuro, ma per massimizzarlo non è sufficiente mettere un po’ di soldi da parte: occorre investire.

In questo articolo vedremo perché è importante investire i propri risparmi, in che modo gli obiettivi di risparmio sono legati a doppio filo alle scelte di investimento e come eseguire una corretta allocazione delle risorse nel piano individuale dell’investimento. Vedremo inoltre perché è fondamentale dotarsi del supporto di professionisti esperti in materia finanziaria, assicurativa e previdenziale.

Infine, andremo ad approfondire i motivi per cui il fondo pensione è la risposta più adatta alle esigenze di risparmio e investimento che hanno come obiettivo la pensione integrativa.

Perché è importante investire i propri risparmi?

Risparmiare significa privarsi di una parte del proprio denaro per i consumi immediati per avere una maggiore capacità di spesa in futuro.

Si tratta, dunque, di spostare nel tempo le uscite, in modo da accumulare denaro per se stessi e per la propria famiglia, per le più disparate finalità, dal momento che ognuno ha esigenze e obiettivi differenti.

Come accennato nell’introduzione, però, risparmiare non basta e in una fase inflazionistica come quella che stiamo attraversando è ancora più evidente. Il mero risparmio e accantonamento delle risorse, infatti, non protegge i risparmiatori dalla perdita di potere di acquisto del proprio denaro. Dunque, ai risparmi vanno affiancati gli opportuni investimenti in modo da far fruttare il denaro accantonato, ottimizzando il rapporto rischio/rendimento.

Investire implica un passaggio aggiuntivo da affrontare, poiché comporta operare delle scelte fra tutti i possibili strumenti finanziari e fronteggiare eventuali rischi. Ecco perché è importante dotarsi di una “cassetta degli attrezzi” ben fornita per farlo in modo oculato, al cui interno troviamo:

  • competenza, propria o ancora meglio dei professionisti a cui ci si affida;
  • chiarezza in termini di obiettivi di risparmio e investimento;
  • consapevolezza, molto utile soprattutto quando il settore finanziario attraversa delle turbolenze, come quelle che vive in questo momento, in modo da non investire e disinvestire sull’onda dell’emotività e in risposta a fenomeni contingenti, di fatto autosabotando i propri investimenti.

Il primo passo per capire quali sono gli investimenti corretti è quindi di chiedersi: perché sto risparmiando? Quali sono i miei obiettivi?

Obiettivi di risparmio e investimenti corretti

Per investire i propri risparmi in modo corretto e oculato occorre, innanzitutto, definire i propri obiettivi. La scelta degli investimenti deve essere guidata dalle motivazioni personali che portano a rinunciare a un consumo attuale per spostarlo nel futuro.

Prendiamo l’esempio della pensione integrativa, che tratteremo poi in maniera più approfondita in seguito. Se l’obiettivo è quello di preservare il proprio tenore di vita al momento del congedo dall’attività lavorativa, risparmio e investimenti devono essere orientati verso soluzioni che tengano in considerazione un orizzonte temporale di lungo periodo, che tutelino al massimo i risparmiatori anche in termini normativi e di vigilanza e che garantiscano una serie di vantaggi anche dal punto di vista fiscale.

Ecco che la previdenza complementare in generale, e i fondi pensione negoziali in particolare, rappresentano la forma di investimento ideale per questo obiettivo di risparmio specifico.

Dunque, non esistono investimenti corretti in generale ma bisogna sempre valutare, magari anche con il supporto di professionisti esperti, quali sono le proprie finalità e, di conseguenza, anche le disponibilità finanziarie e temporali dell’individuo.

Allocazione delle risorse nel piano individuale dell’investimento

Il Comitato ministeriale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, nella sua pagina dal titolo “Per investire i propri soldi”, afferma:

“è importante comporre un portafoglio di strumenti finanziari diversificato e sapere che puoi operare su diversi mercati e con diverse strategie.”

Il Comitato parla, di fatto, dell’allocazione delle risorse, o asset allocation (con la parola asset si intendono gli strumenti finanziari, ovvero le forme di investimento), cioè di quell’attività fondamentale che comporta la scelta degli strumenti finanziari adeguati ai propri obiettivi perché, come abbiamo già visto, non esiste l’investimento migliore in assoluto.

Per scegliere gli investimenti corretti occorre fare sia delle valutazioni soggettive, a partire dalla propria propensione al rischio (il rischio di perdere il proprio denaro che ognuno è disposto a sopportare) e dagli obiettivi da perseguire, sia delle valutazioni oggettive legate alle informazioni sugli investimenti che si intendono affrontare e sugli scenari economico-finanziari presenti e futuri.

Per proteggere i propri risparmi e ottimizzare gli investimenti, occorre poi introdurre il concetto di diversificazione, ovvero destinare il denaro che si intende investire a diverse tipologie di strumenti finanziari, con l’obiettivo di tutelare il capitale investito. La diversificazione degli investimenti consente dunque la costruzione di un portafoglio di investimenti, inteso come l’insieme delle attività finanziarie detenute dall’investitore.

L’obiettivo di una buona diversificazione è duplice:

  • minimizzare il rischio;
  • massimizzare i profitti.

A questo punto riteniamo importante ricordare un principio base in finanza: all’aumentare del rischio corrispondono rendimenti potenziali più elevati.

Per questo motivo si parla di massimizzare e minimizzare, dal momento che non esiste un equilibrio perfetto e valido per qualsiasi investitore e che anche per lo stesso soggetto questo equilibrio può cambiare in diversi momenti della vita.

Leggi anche il nostro approfondimento Perché è così importante diversificare gli investimenti

Investire i propri risparmi: perché rivolgersi ai professionisti

Insomma, investire i propri risparmi in modo oculato non è un’operazione semplicissima, anzi; pianificare e gestire gli investimenti è un’attività complessa, che spesso necessita di più professionalità diverse fra loro.

Occorre infatti avere ottime competenze in materia di pianificazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, se vogliamo coprire l’intero spettro delle esigenze in termini di risparmio e investimento che un individuo e/o una famiglia presentano nel corso della propria vita.

Con mercati finanziari sempre più complessi e interconnessi, districarsi tra opportunità e alternative di investimento richiede dei livelli di conoscenza e competenza molto elevati e una formazione continua e quotidiana per operare nella maniera più corretta e lucida possibile, neutralizzando la componente emotiva che emerge soprattutto nelle situazioni di crisi come quelle che stiamo vivendo negli ultimi mesi.

Oltre a definire in modo chiaro i propri obiettivi di risparmio e investimento, occorrono altri due elementi per procedere:

  • un’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale di base, che consenta al risparmiatore di comprendere i propri diritti e opportunità;
  • la possibilità di rivolgersi a soggetti esperti e autorizzati a operare sui mercati, così da farsi supportare in modo adeguato nelle scelte davvero importanti.

Dunque affidarsi a professionisti e realtà riconosciute, come i fondi pensione negoziali, rappresenta una risorsa da sommare ai propri risparmi per ottenere il massimo beneficio possibile dagli investimenti.

Investire nel futuro: l’importanza del fondo pensione

Se tra gli obiettivi di risparmio c’è quello fondamentale di integrare la propria pensione futura - dal momento che quella pubblica è sempre più esigua e lontana nel tempo - investire il proprio denaro in un fondo pensione negoziale come Priamo è la scelta più adatta.

Le diverse forme di previdenza complementare, e tra queste i fondi pensione negoziali, si basano infatti su un'architettura normativa messa in campo dallo Stato italiano proprio a tutela dei risparmiatori che fanno una scelta di investimento finalizzata a costruire il proprio benessere in una fase così delicata e importante della propria vita.

Inoltre, essendo i fondi pensione uno dei pilastri della previdenza italiana, i risparmiatori possono contare su una fiscalità vantaggiosa in tutte le fasi del proprio investimento:

  • contribuzione, con le deduzioni fiscali annue;
  • gestione, con imposte sui rendimenti più basse rispetto a qualsiasi altra tipologia di investimento;
  • prestazione, con imposte sulla pensione integrativa che scontano aliquote che vanno dal 15 al 9%, a fronte di un’aliquota minima IRPEF che è pari al 23%.

I lavoratori dipendenti che scelgono di aderire a un fondo pensione negoziale possono poi:

  • destinare al fondo il proprio TFR;
  • accedere al contributo aggiuntivo a carico del datore di lavoro, a fronte del versamento di un contributo proprio oltre al TFR;
  • contare su un rigido sistema di controllo e vigilanza interno ed esterno al fondo pensione;
  • nel caso dei fondi multicomparto come Priamo, scegliere tra diverse linee di investimento, da quelle con il rapporto rischio/rendimento maggiore a quelle più garantie;
  • contare su costi di gestione contenuti dal momento che i fondi pensione negoziali sono associazioni senza finalità di lucro e operano nell’esclusivo interesse dei soggetti aderenti.

Dunque, se l’obiettivo è costruire la propria pensione integrativa, la scelta più adatta è allocare i propri risparmi in un fondo pensione. Lo stesso ragionamento è replicabile su qualsiasi altro obiettivo di risparmio, dall’acquisto di una casa agli studi dei figli ad esempio, al fine di investire in modo oculato.

Leggi anche il nostro approfondimento Come proteggere i propri risparmi in modo oculato

Scopri tutti i vantaggi del Fondo Priamo. Contattaci!

Il campi segnalati da (*) sono obbligatori

Articoli correlati