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Perché è così importante diversificare gli investimenti

Diversificare gli investimenti è fondamentale per minimizzare i rischi e massimizzare i profitti del proprio portafoglio.

Si tratta, di fatto, di un’attività imprescindibile, capace di rispondere nella maniera più compiuta possibile alle esigenze dell’investitore in termini di obiettivi, propensione al rischio e orizzonte temporale disponibile.

La diversificazione è un’attività che si può svolgere in autonomia, ma che richiede notevoli competenze per raggiungere l’obiettivo. Per questo si consiglia di rivolgersi a professionisti.

Entrando più nello specifico, se si parla di investire in una forma di pensione integrativa, sono direttamente i Fondi Pensione, incluso il Fondo Priamo, a occuparsi della diversificazione, proponendo diverse linee di investimento per rispondere alle necessità degli aderenti.

Approfondiamo insieme questo importante aspetto.

Cosa significa diversificare gli investimenti?

Diversificare gli investimenti significa destinare il denaro che si intende investire a diverse tipologie di strumenti finanziari, con l’obiettivo di tutelare il capitale investito.

Se si investe in un’unica azienda, ad esempio, si lega indissolubilmente il destino del proprio capitale alle performance di quell’azienda; se le cose vanno male, si rischia in questo modo di perdere l’intero capitale investito senza possibilità di recupero.

Semplificando al massimo, diversificare vuol dire proteggere il proprio capitale.

Come funziona la diversificazione degli investimenti?

La diversificazione degli investimenti, o asset allocation (con la parola asset si intendono gli strumenti finanziari, ovvero le forme di investimento), consiste nella costruzione di un portafoglio di investimenti, dunque l’insieme delle attività finanziarie e/o dei titoli detenuti dall’investitore.

L’obiettivo di una buona diversificazione è duplice:

  • minimizzare il rischio;
  • massimizzare i profitti.

È importante ricordare un principio base in finanza: all’aumentare del rischio corrispondono rendimenti potenziali più elevati.

Leggi anche il nostro approfondimento Quali sono i principali strumenti finanziari

Per questo motivo si parla di massimizzare e minimizzare, dal momento che non esiste un equilibrio perfetto e valido per qualsiasi investitore, ma anche per l’investitore stesso in diversi momenti della vita.

Non si tratta dunque di applicare regole generali e valide per tutti, ma di fare un lavoro di cesellatura degli investimenti che prenda in considerazione una serie di variabili, tra cui:

  • il capitale che l’investitore è disposto a impegnare nel proprio portafoglio;
  • la propensione al rischio, che può variare per il singolo investitore nel corso della sua vita (si pensi a un ventenne al primo impiego e, poi, alla stessa persona a quarant’anni con figli e mutuo);
  • l’orizzonte temporale, che riguarda il tempo che l’investitore ha per mantenere un determinato strumento finanziario nel suo portafoglio.

Gli investitori possono gestire in autonomia le proprie scelte di investimento, oppure avvalersi di servizi di consulenza e/o affidarsi a soggetti come i Fondi Pensione, che propongono linee di investimento studiate appositamente per rispondere alle esigenze dei soggetti aderenti.

Fondi Pensione e diversificazione degli investimenti

Se l’obiettivo dell’investitore è quello di ottenere un’integrazione alla pensione pubblica che si otterrà alla fine del lavoro, il Fondo Pensione consente una diversificazione del portafoglio tale da minimizzare i rischi.

I Fondi Pensione possono essere monocomparto, dunque con una sola linea di investimento, oppure multicomparto, e cioè con più linee. Questi offrono agli aderenti la possibilità di scegliere tra diversi comparti o linee di investimento, che rispondono alle diverse esigenze degli iscritti in termini di propensione al rischio e orizzonte temporale disponibile, grazie alla differenziazione degli strumenti finanziari impiegati, che vanno dai Titoli di Stato alle azioni.

Elenchiamo dunque le linee di investimento, dalla meno rischiosa alla più rischiosa:

  • garantite;
  • obbligazionarie, pure e miste, che nell’ultimo caso investono principalmente in obbligazioni (ma non in via esclusiva);
  • azionarie;
  • bilanciate, che tendenzialmente investono per la metà in azioni e per l’altra metà in obbligazioni.

Le linee di investimento del Fondo Priamo

Il Fondo Priamo è un Fondo Pensione multicomparto, quindi propone più di una linea di investimento.

Gli aderenti possono scegliere fra tre diversi comparti, con la possibilità di spostare il montante accumulato da una linea all’altra con il passare del tempo e il mutare delle esigenze.

Vediamo, nel dettaglio, le linee di investimento proposte dal Fondo Priamo.

1. Garantito Protezione

La linea Garantito Protezione rientra tra i comparti garantiti. In essa confluiscono anche i flussi di TFR tacitamente conferiti e il contributo versato dalle Aziende per le adesioni contrattuali.

Consigliato a chi dispone di un orizzonte temporale breve (inferiore a 5 anni) e di una propensione al rischio bassa, il comparto investe in titoli di debito a breve-media scadenza, come titoli di Stato dei Paesi OCSE, titoli di debito Corporate e azioni (queste ultime entro il limite dell’8%).

2. Bilanciato Prudenza

Bilanciato Prudenza è una linea di investimento della categoria bilanciata.

Prevede una moderata esposizione al rischio ed è consigliato a chi dispone di un orizzonte di medio periodo (fra i 5 e i 10 anni). Investe prevalentemente in titoli obbligazionari, mentre gli investimenti in titoli azionari non possono superare il 17,5%.

3. Bilanciato Sviluppo

Come la precedente, anche la linea Bilanciato Sviluppo rientra nelle linee di investimento della categoria bilanciata.

A differenza di Bilanciato Prudenza, presenta una maggiore esposizione al rischio e rendimenti più elevati nel lungo periodo.

In questo caso, il Fondo investe in una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. Gli investimenti in titoli azionari non possono superare il 35%.

Conclusioni

Gestire la diversificazione del portafoglio è un’attività complessa, che richiede una serie di competenze molto specifiche.

Affidarsi a un Fondo Pensione come Fondo Priamo è garanzia di una gestione oculata e competente dei risparmi destinati alla previdenza integrativa, oltre che di costi contenuti, dal momento che il Fondo non ha scopo di lucro ma lavora nell’interesse esclusivo degli aderenti.

Per approfondire, ti invitiamo a consultare la sezione del nostro sito dedicata proprio ai comparti tra cui scegliere, che trovi qui.

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