Priamo parteciperà all’iniziativa di engagement collettivo promossa da 40 investitori istituzionali (tra fondi pensione, casse di previdenza, gestori finanziari, banche e compagnie di assicurazione) e coordinata dal Forum per la Finanza Sostenibile, un’associazione senza fine di lucro, nata con l’obiettivo di favorire e promuovere lo sviluppo della finanza sostenibile nel nostro paese.
L’engagement è un’attività attraverso la quale gli investitori possono dialogare con le imprese e gli Stati, nei quali investono le risorse finanziarie, per promuovere scelte aziendali (nel caso delle imprese) e di politica economica (nel caso degli Stati) maggiormente rispettose dei fattori ambientali, sociali e di governance (d’ora in avanti Esg).
Tali aspetti, se non gestiti in maniera adeguata, possono influenzare il valore degli investimenti e rappresentare, quindi, un rischio da monitorare. L’engagement può essere condotto individualmente, quando è il singolo investitore a dialogare con gli emittenti, o collettivamente, quando più investitori si accordano per promuovere un’iniziativa comune. In questo secondo caso, gli investitori, unendo le loro forze, possono dialogare in maniera più incisiva ed efficace e avanzare richieste e proposte, aumentando la loro capacità di influenza sugli emittenti.
Nello specifico, l’iniziativa a cui parteciperà il fondo Priamo è condotta nei confronti dello Stato italiano, in qualità di emittente di titoli obbligazionari (Bot, Btp,…). Il dialogo si focalizzerà sulle politiche del nostro Stato sui temi ambientali (adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, prevenzione dell’inquinamento e tutela della biodiversità), sociali (giusta transizione, promozione e protezione dei diritti umani, riduzione delle disuguaglianze) e di governance (parità di genere, prevenzione e contrasto alla corruzione), che hanno una rilevanza anche sul piano economico-finanziario. L’avvio del confronto è stato annunciato da una lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e a diversi Ministeri.
Priamo prenderà in considerazione anche future iniziative di engagement al fine rafforzare ulteriormente il percorso intrapreso sugli aspetti di sostenibilità e disporre di un’ulteriore leva per il controllo dei rischi di portafoglio e la valorizzazione degli investimenti degli associati.La decisione di sostenere questa importante iniziativa di engagement è il punto di arrivo di un percorso intrapreso dal fondo sui temi ESG.
Nel 2022 Priamo ha sottoscritto i Principi di investimento sostenibile, promossi dall’Onu con l’intento di favorire la diffusione dell’investimento sostenibile e responsabile tra gli investitori istituzionali. Il secondo principio chiede agli investitori sottoscrittori di essere azionisti attivi e incorporare i parametri Esg nelle politiche e pratiche di azionariato. La partecipazione alla cordata promossa dal Forum per la Finanza sostenibile consegue , quindi, all’impegno che il Fondo ha assunto. Inoltre, Priamo ha deciso di promuovere e integrare nelle proprie politiche Esg tre dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, il programma di azioni definito dall’Onu per promuovere una crescita sostenibile e inclusiva da attuare entro il 2030. Gli obiettivi prescelti sono il numero 5 “Parità di genere”, il numero 8 “Promozione di una crescita economica e sostenibile e una piena occupazione per tutti” e il numero 13 “Lotta al cambiamento climatico”. I temi su cui si muove la cordata cui Priamo ha aderito sono coerenti e in linea con i tre obiettivi sopra richiamati.
Di seguito il comunicato stampa