Uno sviluppo tecnologico necessario, volto alla tutela degli iscritti: è infatti cresciuta la gamma di operazioni “dispositive” gestibili direttamente dall’area riservata (dalla richiesta di anticipi, ai riscatti, ai cambi di comparto, all’attivazione di trasferimenti, alle prestazioni pensionistiche) che, se da una parte, ha velocizzato il dialogo tra iscritti e fondo pensione, dall’altra ha imposto una maggiore cautela nella verifica di chi accede nelle singole posizioni individuali.
Nuove modalità di invio delle pratiche
A partire dal 3 Maggio sarà possibile inviare le richieste di liquidazione, anticipazione, riscatti, trasferimenti e cambio comparto attraverso:
Accesso all’area riservata con SPID
Raccomandata A/R via posta
Non saranno più accettate pratiche inviate per e-mail e/o Pec
L’accesso con le credenziali standard sarà, comunque, mantenuto attivo ma unicamente in modalità consultiva: l’iscritto potrà solamente visualizzare la propria posizione, scaricare i documenti legati alla sua area riservata, variare i dati anagrafici e comunicare i contributi volontari.
variazione anagrafiche
contributi volontari
Al fine di garantire un maggior livello di sicurezza, non sarà più possibile effettuare le operazioni dispositive (richieste di liquidazione delle prestazioni pensionistiche) e quelle inerenti all’esercizio delle altre prerogative individuali (anticipazioni, trasferimenti, cambio comparto, riscatto, RITA), attraverso accesso con credenziali standard.
In pochi istanti, l’iscritto in possesso dello SPID potrà accedere alla sua area riservata senza l’obbligo di ricordare nuove password: sarà sufficiente inserire le credenziali collegate all’identità digitale.
Richieste di prestazioni pensionistiche
Anticipazioni
Trasferimenti
Cambio comparto
Riscatto
RITA
Comunicare i soggetti designati
Variazione anagrafiche
Contributi non dedotti
Contributi volontari